La protezione della fauna da collisione con automezzo.
La statale adriatica S.S. 16, che collega Pesaro a Gabicce Mare, costeggia tutta la parte sud-ovest dell’area protetta ed è quindi una vera barriera per tutta la fauna terrestre che la attraversa, costituita per la maggior parte da mammiferi. In modo minore, la panoramica S.P. 44, che attraversa tutta l’area protetta, presenta anche essa la stessa problematica.
La fauna presente nel Parco o nei territori limitrofi non percepisce le strade come un pericolo e le considera parte del loro territorio, con di conseguenza mortalità di numerosi animali causata dallo scontro con autoveicoli lungo queste 2: caprioli, istrici, tassi, faine, donnole, ricci e scoiattoli per i mammiferi, mentre per l’avifauna sono soprattutto passeriformi ma anche rapaci notturni come civette e gufi comuni.
Visto il numero elevato di animali che sono investiti ogni anno su queste strade, e visto che questi incidenti possono provocare anche ferite ai conducenti, soprattutto se si tratta di incidenti con grossi mammiferi, il Parco ha deciso di installare dei catarifrangenti dissuasori specialmente concepiti per la fauna, sui delineatori di margine già esistenti.
Si tratta di catarifrangenti che rifrangono la luce dei fari ortogonalmente al percorso stradale, verso la campagna. I riflettori colpiti dalla luce dei fari producono una barriera di delimitazione ottica. In questo modo gli animali selvatici sono abbagliati e bloccati momentaneamente fuori dalla strada e non la attraversano quando ci passa un autoveicolo.
Studi effettuati per verificare l’efficacia di questi catarifrangenti rilevano una diminuzione degli incidenti con la fauna selvatica del 60-80%. Inoltre il costo relativamente basso del sistema permette di coprire molti chilometri di strada.
Conscio della problematica, l’Ente Parco ha deciso di intervenire e comprare questo tipo di catarifrangenti per coprire tutta la SS 16 che costeggia il Parco e la SP 44. La messa in posa dei catarifrangenti (in totale 365), è stata effettuata nel 2011 e 2012.